Questa signora era in un gruppo di sei persone con una spilla che diceva "Vuoi dimagrire? Chiedmi come!" poi sotto il logo Herbalife. Ma tutti e sei erano visibilmente sovrappeso.

Tutti e sei erano rumorosi, parlavano a voce alta, dicevano cose tipo barzellette, andavano e venivano dalla toilette come fosse un volo di 11 ore.

Accanto a me a quanto pare c'era seduto un "presidente" con la moglie. Le signore appartenenti a questo bizzarro ma all' apparenza normale gruppo durante l' ora e mezza di volo hanno riempito di complimenti il presidente con frasi del tipo "lei è un pres. perfetto! Nessuno è come lei! Menomale che il pres. c'è!".

Il presidente, purtroppo non lo fotografai, ma era un tipo tutto vestito di lino, con st' aria da super atteggiato, con una moglie che non sapeva parlare correttamente la sua lingua madre, tanto da causare le ironie del personale di bordo di origine russa che attende la tratta da Brindisi a Girona.

Il presidente giocava con un IPad (che per inciso è di destra, è da pidiellino, quindi se ne possedete uno liberatevene), lo accende durante la crociera e non sa che fare con lui.. feisbuq? non funziona.. (eheh siamo in quota, testina!) gugol-eart? nemmeno! (ma perchè, va con internet sta cosa?) uai-fai? accendiamolo (non è permesso ma io sono il presidente.. cazzo me ne frega!).. e poi niente, le solite cose.. poco a poco si delineano gli ingredienti del medio/basso borghese, arricchito, ignorante, italiano perfetto. E cioè: scarpa Hogan, occhiale super coprente, offuscante, meglio se di marca visibile, jeans con giacca più camicia di lino azzurro (sto colore domina) smartphone che uso il 20 % delle sue potenzialità (metafora del suo stesso cervello, che impiega solo allo scopo di "come posso fottere il mio prossimo"), atteggiamento di "falso-rispetto" da abbinare a quello di "vera-troia", un forte accento, gravi carenze di lessico, magliette che luccicano, perchè nella vita "non si sa mai.." e per finire, le barzellette! Mi isolo con cuffie Sennheiser con sistema di riduzione del rumore di fondo e con il dispositivo anti-cagacazzi e una playlist a base di Greensleeves Records e m' addormo. E faccio un piccolo sognetto.. sogno che il pilota annuncia un atterraggio di emergenza in mare.. ed il gruppo di 6 persone si dispera, piange (tutti gli altri passeggeri erano come svaniti).

Non li aiuto, non desideravo che morissero, ma credevo che la perdita non sarebbe stata poi così grave. Solo desideravo che si pigliassero una bella paura! Ma così non vanno le cose.. I sogni, quelli veri te li devi guadagnare.. se poi hai i soldi per comprarteli, ancora meglio.. Se poi hai un corpo da vendere perfetto, e se vuoi rinunciare alla dignità, beh, tutto diventa più semplice.. prima di atterrare ho chiuso il pc, l' ho messo in custodia e l' ho parcheggiato gentilmente sulla sua giacca (oggetto di interesse smodato per il presidente e consorte)..

Vale a dire, l' unica a dimagrire è stata la mia consolazione.